A differenza di SDI il sistema PEPPOL non fa controlli precisi sulla consegna o meno dei documenti. Per questa ragione capita (solitamente nel primo periodo di utilizzo) che un cliente dica di aver inviato un ordine che non è stato ricevuto, oppure che un cliente sostenga di non aver ricevuto un DDT o una fattura europea.


Per i documenti spediti: 

- se lo stato PEPPOL (colonna P) sul portale è 'consegnato' (bustina con V verde), il documento non presentava problemi sintattici e molto probabilmente era errato il PEPPOL ID del destinatario (verificare la busta PEPPOL)

- se sulla colonna P è segnalato l'errore correggerlo e rimandare il documento (per PEPPOL non esiste un contr4ollo sui duplicati) 

Per i documenti da ricevere (in caso di mancata ricezione):

- farsi mandare dal mittente la busta PEPPOL (non basta il documento originale: sul documento interno potrebbe, ed è frequente, essere indicato un PEPPOL ID diverso da quello della busta). Il concetto di busta PEPPOL è analogo a quello della busta cartacea (se in una lettera scrivo all'interno l'indirizzo corretto ma sulla busta un indirizzo sbagliato la lettera non viene recapitata).


E' dunque fondamentale conoscere sempre il PEPPOL ID corretto del destinatario ed avere la busta PEPPOL se si chiede al supporto una verifica.